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Dna conferma, cadavere è del 34enne rapito a Prato

Dna conferma, cadavere è del 34enne rapito a Prato

Indagine Dda Firenze su sequestro cinese: già un arrestato

PRATO, 20 luglio 2021, 18:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Appartiene al 34enne cinese di cui era stata denunciata la scomparsa, Zongwei Yan, il cadavere che fu scoperto lo scorso 10 giugno a Prato, tra la vegetazione vicino all'ex istituto Cicognini, in via della Fontana. E' quanto emerso dagli accertamenti sul Dna disposti dalla pm Giuseppina Mione della Dda di Firenze.
    Le indagini, condotte dai carabinieri, avevano portato all'arresto di un 29enne cinese, con le accuse di sequestro di persona, in concorso con altri tre connazionali, e di omicidio.
    I risultati delle analisi genetiche sono stati depositati dalla Dda al tribunale del Riesame, che nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi sul ricorso contro la custodia cautelare in carcere presentato dai legali del 29enne.
    In base agli accertamenti dei carabinieri, proprio vicino all'ex Cicognini la mattina del 26 aprile la macchina dell'arrestato risulta essere stata in sosta per oltre mezz'ora, mentre contestualmente le utenze telefoniche della vittima risultavano avere agganciato ripetitori nell'area. Sempre la mattina del 26 aprile la vittima, dopo aver accompagnato la propria fidanzata sul luogo di lavoro a Prato, risulterebbe essersi incontrata con l'arrestato, probabilmente perché attirata in una trappola. Poco dopo, la stessa vittima si sarebbe messa in contatto con parenti e conoscenti chiedendo loro di preparare 300mila euro, diventati 100.000 euro in una seconda telefonata, da depositare su un conto corrente cinese. Poi non avrebbe più dato notizie di sé.
   
   

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