E' morta Anna Chromy,
pittrice e scultrice che forgiò la sua arte in Austria e
Francia, studiò con Salvador Dalì e dagli anni '80 aveva scelto
gli artigiani e i laboratori di Pietrasanta (Lucca), la Piccola
Atene della scultura internazionale, per realizzare le sue opere
di marmo. Aveva 81 anni, il decesso è avvenuto sabato mattina
all'ospedale di Monaco dopo una lunga malattia. Il funerale sarà
alla chiesa St. Charles di Montecarlo, poi la salma verrà
trasferita a Salisburgo dove verrà tumulata nella tomba di
famiglia al cimitero storico di St. Peter.
Nata in Boemia, Anna Chromy si forma artisticamente a Vienna
e poi a Parigi dove frequenta l'Académie des Beaux Arts,
l'Académie de la Grande Chaumière e la Sorbonne. Moltissimi sono
i segni della sua arte lasciati in tante città europee, tra cui
Madrid, Barcellona, Parigi, Monaco, Stoccarda, Venezia, Nizza,
ma anche in Cina a Guangzhou, Pechino e Shangai. Sui legami con
l'Italia diceva: "Il mio rapporto con la Versilia è stato quello
di una felicissima scoperta che ha deciso la mia vocazione di
scultrice. Solo qui, nei secolari studi del marmo o nelle
fonderie di Pietrasanta, ho avvertito veramente il bisogno di
dare una tangibile plastica concretezza alle mie figure
fantastiche". Il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano
Giovannetti la ricorda: "Ci lascia una bravissima pittrice e
scultrice. Le sue opere, presenti nel museo ed in piazza
Statuto, testimoniano le sue capacità e la sua grandezza di
artista e donna". Anche il Comune di Forte dei Marmi si è unito
al lutto. "Anna Chromy - afferma il sindaco Bruno Murzi - ha
lasciato una traccia indelebile nella nostra comunità e
attraverso la sua opera nella piazza del Pontile continueremo a
ricordarla". Nel 2001 furono collocate al Pontile le sculture
'Controvento' e 'Quattro Costellazioni'.
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