Chiesto l'ergastolo per Luigi
Cascino, l'uomo, reo confesso, che il 27 settembre 2020 seguì il
vicino di casa Roberto Checcucci, per ucciderlo durante la sua
passeggiata lungo l'argine dell'Arno, a Castelfranco di Sotto
(Pisa). Secondo il pubblico ministero Fabio Pelosi, infatti,
quella domenica mattina il killer dopo averlo tallonato a lungo
lo avvicinò con una scusa e lo uccise con tre coltellate dopo
avere premeditato l'omicidio. La richiesta di condanna è stata
formulata oggi davanti alla corte di assise di Pisa.
Opposta invece la ricostruzione proposta dalla difesa
dell'imputato, avvocati Antonio e Andrea Cariello, secondo la
quale Cascino non segui Checcucci ma lo incontrò casualmente e
dopo un litigio ne scaturì una colluttazione durante la quale
l'imputato avrebbe afferrato il coltello con il quale ha poi,
senza volerlo, colpito a morte la vittima. Per questo la corte,
secondo i difensori, dovrebbe riqualificare il fatto come
omicidio preterintenzionale. La sentenza è attesa il prossimo 1
dicembre.
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