"Su 75.000 non vaccinati pensavamo
di arrivare a 25.000 prime dosi e siamo oggi a 4.000. La
vaccinazione resta in ogni caso l'unico modo per evitare scenari
difficili per la salute e l'economia". Lo ha affermato - riporta
una nota - il presidente della Provincia di Trento, Maurizio
Fugatti, intervenendo all'incontro tra i presidenti dell'Euregio
convocato in videoconferenza per fare il punto sulla pandemia.
Fugatti, che ha promosso l'incontro, ha sottolineato il fatto
che in Trentino c'è stato un aumento dei casi di ricovero e
ospedalieri, con il rischio del passaggio in zona gialla, e ha
presentato il progetto di "maratona vaccinale" in corso in
Trentino, rilevando segnali negativi sulla somministrazione
delle prime dosi ai non vaccinati.
Sul tema, il presidente della Provincia di Bolzano, Arno
Kompatscher, ha spiegato come l'Alto Adige si trovi già in zona
gialla, con l'obbligo di mascherine all'aperto se non è
garantita la distanza sociale, mentre ha evidenziato come la
provincia sia "al di sotto anche della media italiana nel numero
di vaccinazioni rispetto alla popolazione".
Il capitano del Tirolo, Günther Platter, ha ricordato i
numeri del Covid che hanno portato alla decisione del lockdown
di tre settimane in Austria. "Avevamo una incidenza di 1.350
casi per 100.000 abitanti, grazie al lockdown, entrato ora nella
terza settimana, l'incidenza si è praticamente dimezzata,
passando a 713 casi. La previsione è che si abbassi ancora nei
prossimi giorni", ha detto Platter, sottolineando come, a causa
delle severe misure restrittive, la stagione turistica in Tirolo
non sia ancora partita.
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