È attiva anche in Umbria dal primo
gennaio la conciliazione paritetica per i passeggeri del
trasporto regionale di Trenitalia (Gruppo FS Italiane). Uno
strumento messo a punto insieme alle associazioni dei
consumatori con l'obiettivo di risolvere le piccole controversie
attraverso un sistema definito dall'azienda rapido, efficace e
gratuito senza ricorrere alla giustizia ordinaria.
Il webform da compilare per presentare le domande è infatti
online da inizio anno sul sito web trenitalia.com.
Le Ferrovie spiegano in una nota che la conciliazione
paritetica è una procedura di risoluzione alternativa che si
prefigge di accrescere la qualità generale del servizio, anche
nel post-viaggio, offrendo una soluzione rapida, semplice ed
extragiudiziale alle eventuali controversie tra Trenitalia e i
passeggeri, che possono avvalersi di questo strumento nel caso
di una risposta ritenuta non soddisfacente o se non ne hanno
ricevuto alcuna nel termine di 30 giorni dalla presentazione del
reclamo.
L'avvio della procedura per i servizi del trasporto regionale
costituisce il punto di arrivo di un percorso iniziato a
dicembre 2019, proseguito a luglio 2020 con l'avvio del
confronto fra Trenitalia e il mondo associativo e culminato il
23 marzo 2021 con la sottoscrizione del protocollo d'intesa
siglato tra Trenitalia e 1e associazioni dei consumatori.
"L'estensione della conciliazione paritetica al trasporto
regionale dopo la lunga e consolidata esperienza nel trasporto a
media e lunga percorrenza (Frecce e Intercity) - è detto ancora
nella nota - conferma l'attenzione di FS Italiane per le persone
che quotidianamente scelgono di viaggiare a bordo dei Regionali
di Trenitalia e il costante impegno del Gruppo nel confrontarsi
con il mondo associativo in modo trasparente e collaborativo,
accogliendo le richieste espresse dalle rappresentanze dei
consumatori".
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