I carabinieri delle stazioni di
Norcia e Cascia, con il supporto specializzato dei carabinieri
del Nucleo ispettorato del lavoro di Perugia e del personale
dell'Ispettorato del lavoro, hanno svolto un servizio di
controllo in due cantieri di Norcia scoprendo irregolarità che
hanno portato a due denunce.
Nel primo cantiere, relativo ad un intervento di riparazione
danni di un edificio residenziale, i militari hanno denunciato
il titolare della ditta individuale, un trentaduenne del posto,
in quanto responsabile delle violazioni previste dal decreto
legislativo 81/2008, in materia di sicurezza sul lavoro per
avere, in particolare - spiega l'Arma - omesso di fornire il
"Piano di montaggio, uso e smontaggio" del ponteggio per lo
svolgimento dei lavori in quota.
Nel secondo cantiere, relativo alla demolizione e ricostruzione
di un annesso agricolo, i carabinieri hanno denunciato un
sessantatreenne perugino in qualità di legale rappresentante di
una ditta edile umbra, ritenuto responsabile della violazione
dello stesso Testo unico sulla sicurezza (81/200), poiché "il
piano di calpestio del ponteggio in uso al cantiere per i lavori
in quota presentava in vari punti un distacco dalla muratura
superiore ai venti centimetri".
Nell'ambito dei medesimi controlli sono state comminate ammende
per complessivi 1.228,50 euro e cinque sanzioni amministrative
per un importo complessivo di 507 euro, tre di queste ultime per
la mancanza di tessere di cantiere e due per la mancata
comunicazione all'Inail del collaboratore familiare.
I datori di lavoro hanno 30 giorni di tempo per regolarizzare le
criticità riscontrate così da rimettere in sicurezza i cantieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA