Prosegue in Terza commissione
l'istruttoria sulla proposta di legge per l'istituzione di un
Garante delle persone con disabilità, di iniziativa dei
consiglieri Peppucci, Fioroni, Mancini, Carissimi, Pastorelli,
Rondini e Nicchi (Lega). Si tratta di una nuova figura a
garanzia di tutte le persone con disabilità, eletta in seno
all'Assemblea legislativa, che andrà a rapportarsi con
l'Esecutivo circa i bisogni e le problematiche di queste
persone.
La presidente Eleonora Pace e la prima firmataria dell'atto,
Francesca Peppucci, hanno convenuto sulla necessità di riformare
l'intero pacchetto dei garanti per avere una uniformità di base:
quello dei disabili sarà in carica cinque anni, con trattamento
economico pari al 20 per cento dell'indennità lorda spettante ai
consiglieri regionali, lo stesso di quanto avviene per il
Garante dei detenuti. Poi ciascun garante avrà le sue
specificità. Francesca Peppucci ha proposto di andare comunque
avanti con la proposta di legge specifica per il Garante delle
persone con disabilità, in modo da poterlo eleggere già
nell'anno in corso.
Compito del Garante - è detto in un comunicato della Regione
- sarà provvedere all'affermazione del rispetto della dignità
umana e dei diritti di libertà e di autonomia della persona con
disabilità, promuovendone la piena integrazione nella famiglia,
nella scuola, nel lavoro e nella società. Il Garante dovrà
proporre alla Giunta regionale azioni volte alla piena
accessibilità dei servizi e delle prestazioni per la
prevenzione, cura e riabilitazione delle minorazioni, alla
tutela giuridica ed economica della persona con disabilità e
alla piena integrazione sociale; agevolare il rispetto
dell'obbligo scolastico da parte degli alunni con disabilità che
vivono in contesti sociali a rischio di esclusione, in
collaborazione con enti locali e istituzioni scolastiche;
raccogliere le segnalazioni in merito alle violazioni dei
diritti delle persone con disabilità per sollecitare le
amministrazioni competenti a realizzare interventi adeguati per
rimuovere le cause che ne impediscono la tutela e il rispetto.
Dovrà essere scelto sulla base di una comprovata competenza
ed esperienza nelle politiche sociali ed educative, in
particolare per ciò che attiene alla disabilità. Il Garante non
potrà essere rieletto e il suo ruolo è incompatibile con
qualsiasi tipo di attività nel settore tale da generare un
conflitto di interesse.
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