Il commissario
straordinario dell'Usl Umbria 2 Massimo De Fino ha nominato il
nuovo direttore sanitario dell'ospedale di Foligno. E' la
dottoressa Rita Valecchi, che arriva dall'Azienda ospedaliera di
Perugia. Per tale motivo il commissario straordinario
dell'azienda sanitaria locale ha rivolto un ringraziamento a
quello del "Santa Maria della Misericordia" Marcello Giannico.
Numerosi gli incarichi direzionali ricoperti da Valecchi -
riferisce l'Usl 2 - nelle aziende sanitarie dell'Umbria.
L'ultimo, in ordine di tempo, è quello di direttore sanitario
dell'ospedale di Pantalla - Media Valle del Tevere che ha avuto
un ruolo importante nella gestione dei pazienti Covid.
Il nuovo direttore sanitario è stata accolta al "San Giovanni
Battista" dal saluto del commissario De Fino, dal direttore
amministrativo Davina Boco e dei responsabili delle strutture
complesse del nosocomio e dei dipartimenti aziendali.
"Si tratta di passaggio fondamentale per il 'San Giovanni
Battista' - ha sottolineato De Fino - che risulta strategico e
centrale nell'ambito della rete ospedaliera umbra. Per questo
motivo la direzione strategica dell'Usl Umbria 2 intende
consolidare e valorizzare le sue potenzialità ed eccellenze come
polo di riferimento per acuti. Risulterà decisiva anche la
sinergia con l'ospedale 'San Matteo degli Infermi' di Spoleto
dove saranno sviluppate specificità di intervento ed alta
specializzazione, dalla chirurgia robotica alla medicina
geriatrica".
"I lunghi mesi di emergenza sanitaria insieme alla
sospensione di attività sanitarie programmate o differibili - ha
evidenziato ancora De Fino - hanno acuito il problema delle
liste di attesa in tutte le realtà ospedaliere e territoriali,
il rispetto delle misure anticontagio necessarie per la tutela
della salute di operatori e pazienti rallentano ancora
l'attività ma la Regione è al lavoro per affrontare il problema,
con azioni concrete e con un piano che, sin dalle prossime
settimane, permetterà un sostanziale abbattimento dei tempi di
attesa. Il Covid-19 rappresenta ancora oggi un pericolo per la
popolazione, per questo l'azienda sanitaria manterrà alta
l'attenzione e continuerà a farsi trovare pronta nella
scongiurata ipotesi di una seconda ondata dei contagi. Nel
frattempo stiamo lavorando per potenziare strutture e servizi e
rafforzare la dotazione organica con l'ampliamento del pronto
soccorso, della terapia intensiva e delle aree di sub-intensiva,
come Medicina e Pneumologia. Stiamo inoltre acquisendo nuove
apparecchiature e moderne tecnologie, potenziando la
telemedicina, ottimizzando i percorsi di cura e implementando la
pianta organica".
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