"Un'iniziativa per raccontare non solamente le unicità della nostra regione ma anche per far conoscere le storie e la cultura immateriale che sottendono ai processi produttivi locali, a testimonianza dell'impegno e degli sforzi che i nostri imprenditori mettono in campo ogni giorno in una realtà peculiare ma anche complessa, che merita di essere scoperta ed apprezzata". Così l'assessore regionale alle attività produttive, Luigi Bertschy, commenta la partecipazione della Valle d'Aosta ad 'Artigiano in Fiera', in programma da sabato 4 a domenica 12 dicembre a Fieramilano (Rho).
"Profondamente legata al territorio, da cui trae materiali ed ispirazione, - aggiunge - la tradizione artigianale è anche un mezzo per scoprire l'anima a tutto campo della nostra regione.
In quest'ottica, la presenza della Valle d'Aosta assume un'ulteriore valenza nell'attuale edizione, grazie anche all'adesione e partecipazione delle società degli impianti a fune volta a promuovere e rilanciare con vigore una stagione turistica invernale che ha subito, negli ultimi due anni a causa della pandemia, un duro contraccolpo economico e sociale." La manifestazione, giunta alla 25/a edizione, si presenta come "un grande villaggio globale delle culture, dei territori, dei prodotti" e rappresenta "una vetrina strategica per aziende e prodotti della realtà valdostana". Sono 17 gli attori del territorio che, grazie al sostegno dell'Assessorato e della Chambre Valdôtaine hanno aderito a questa grande manifestazione internazionale dedicata alla micro impresa e che consente di promuovere prodotti unici, di qualità. Tra i prodotti in esposizione e in vendita ci saranno, tra gli altri, il Génépy, la Fontina, il Lardo di Arnad, la motzetta, il prosciutto cotto alle erbe di montagna, artigianato del legno, bijoux ispirati agli sport di montagna, prodotti naturali per la cura della persona, capi di abbigliamento ispirati alla tradizione con lana valdostana.