Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pa: Cgia, malaburocrazia costa 109 mld ad aziende

Pa

Pa: Cgia, malaburocrazia costa 109 mld ad aziende

Pesano farraginosità sistemi e ritardo pagamenti

VENEZIA, 24 luglio 2021, 09:32

Redazione ANSA

ANSACheck

Sulle spalle degli imprenditori italiani grava un fardello da oltre 109 miliardi di euro a causa dell'inefficienza della Pubblica amministrazione. A sostenerlo è l'Ufficio studi della Cgia di Mestre che somma, al 31 dicembre scorso, la complessità burocratica generata da una macchina statale spesso inefficiente (57,2 miliardi di euro) e l'ammontare dei mancati pagamenti di parte corrente della Pa (51,9 miliardi di euro).
    Senza contare che la Pa, nonostante la sentenza di condanna inflitta dalla Corte di Giustizia Europea nel gennaio del 2020, continua a onorare con difficoltà i debiti commerciali. "Si pensi - rileva la Cgia - che l'anno scorso, i mancati pagamenti nei confronti delle imprese che hanno lavorato per lo Stato ammontavano a 10 miliardi di euro".
    Anche in Italia si può contare su punte di eccellenza della macchina pubblica rispetto al resto d'Europa, ma mediamente la Pa funziona poco, male ed è un freno allo sviluppo tanto che nel Regional Competitiveness Index (RCI), in Ue le regioni italiane si posizionano tutte oltre il 200/o posto in graduatoria su 268 territori monitorati".
    La conferma di questo esito così negativo emerge anche dalla lettura dell'ultima indagine effettuata nel 2019 dal Parlamento Europeo. Ebbene, ricorda la Cgia, la complessità delle procedure amministrative in capo alle aziende costituisce un problema per quasi 9 imprenditori italiani su 10. Nessun altro paese dell'Area dell'Euro ha registrato uno score peggiore del nostro.
    Rispetto alla media dei 19 Paesi monitorati, l'Italia sconta un differenziale di ben 18 punti percentuali in più.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza