Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venezia: regista Sahraa Karimi al Lido, panel su Afghanistan

Venezia

Venezia: regista Sahraa Karimi al Lido, panel su Afghanistan

Biennale annuncia iniziativa su crisi e su situazione artisti

ROMA, 28 agosto 2021, 17:36

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

La 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia annuncia un panel sulla crisi creatasi in Afghanistan con particolare attenzione alla situazione dei registi cinematografici e in generale degli artisti afghani, nel tragico contesto in cui versa tutta la popolazione di quel paese.
    Il panel, prima iniziativa della Biennale dedicata a questi temi, avrà luogo sabato 4 settembre alle ore 15 al Palazzo del Casinò (Lido di Venezia), in Sala conferenze stampa.
    Parteciperà la regista afghana Sahraa Karimi, prima presidente donna dell'Afghan Film Organisation e autrice del recente appello per sensibilizzare i media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali sulle condizioni del suo Paese, già ospite della Mostra del Cinema nel 2019.
    Argomento del panel, la drammatica situazione dei registi e, in generale, degli artisti Afghani, l'esigenza della creazione di corridoi umanitari e la garanzia della concessione di status di rifugiati politici, oltre che la preoccupazione per il loro futuro e la necessità di provvedere alla loro sistemazione una volta giunti in Europa.
    Il panel sarà moderato dal giornalista Giuliano Battiston, che dal 2007 si dedica all'Afghanistan con viaggi, ricerche e saggi, e vedrà la partecipazione della documentarista afghana Sahra Mani (presente con un progetto al CoProduction Market della Mostra), e i componenti del board dell'International Coalition for Filmmakers at Risk (ICFR), Vanja Kaludjercic (Direttrice artistica del International Film Festival di Rotterdam), Orwa Nyrabia (Direttore artistico dell'International Documentary Film Festival di Amsterdam), Mike Downey (Presidente della European Film Academy) e Matthijs Wouter Knol (Direttore Esecutivo della European Film Academy).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza