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Morto dopo l'esplosione di un ordigno bellico sul tetto di casa

Morto dopo l'esplosione di un ordigno bellico sul tetto di casa

Scoppio innescato dalle scintille di una sega circolare

VICENZA, 02 giugno 2023, 10:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' morto all'ospedale di Vicenza Riccardo Baù, 30 anni, gravemente ferito per un'esplosione dovuta alla presenza di un residuato bellico della Prima Guerra mondiale durante i lavori per la posa del cappotto termico di un'abitazione in località Stoccareddo a Gallio (Vicenza).
    Baù, proprietario dell'immobile, era intento ad aiutare gli operai per la posa del cappotto, e secondo quanto ricostruito ha tagliato con una moletta un tubo, che fuoriusciva dal muro quando è avvenuta l'esplosione che ha causato un crollo che lo ha investendolo in pieno.
    Assistito dal personale sanitario del Suem 118 e dai Vigili del fuoco, stabilizzato e trasferito in gravi condizioni in elisoccorso in ospedale, è morto per le gravi lesioni. Dopo che l'area è stata messa in sicurezza i pompieri hanno compiuto ulteriori verifiche e hanno individuato un altro tubo similare, che dopo alcuni controlli effettuati insieme ai Carabinieri e lo Spisal, che è stato riconosciuto come un siluro Bangalore, un potente ordigno della Prima Guerra mondiale. Probabilmente questi tubi sono stati inseriti nei muri come rinforzo senza saper che si trattava di ordigni bellici.
   

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