di Redazione ANSA

La parola alle imprese

A fianco delle istituzioni, ci sono anche le imprese. “L’idrogeno è stato un colpo di fortuna - racconta Giordano Gozzi, ceo di Idromeccanica srl di Modena - l’azienda è stata fondata da mio padre nel 1966 e realizzava compressori per metano. Nel 1996, avevo appena iniziato a lavorare, sono entrato in contatto con un'azienda tedesca che mi chiedeva se i nostri compressori potevano anche essere usati per l’idrogeno. All’inizio ero impreparato, poi ho creduto nel progetto, abbiamo fatto ricerche e realizzato il primo modello. Oggi il biometano rappresenta la metà del nostro fatturato e l’idrogeno il 20%”.

Gozzi spiega ancora che “se l’idrogeno viene prodotto con energie rinnovabili l’impatto è bassissimo. Quando abbiamo iniziato a studiarlo, oltre 20 anni fa, sembrava fosse un futuro lontano, ora però la sensibilità è molto cambiata. Modena è sempre stata all’avanguardia nella tecnologia e oggi possiamo introdurre anche infrastrutture e l'utilizzo di un carburante pulito come l’idrogeno”.