BRUXELLES - La Corte di Giustizia Ue ha stabilito che Amazon non viola i diritti connessi ad un marchio se, nell'ambito delle sue vendite Amazon-Marketplace, tiene in magazzino prodotti di terzi venditori che non rispettano le normative sui marchi e se tale illiceità non è conosciuta. Lo si legge in una sentenza odierna della Corte. Il caso era stato sollevato dalla società tedesca Coty Germany, distributore di profumi, che possiede una licenza per il marchio Ue Davidoff. Coty Germany sosteneva che due società del gruppo Amazon avevano violato i suoi diritti sul marchio con il deposito in magazzino e la spedizione di bottiglie di profumo "Davidoff Hot Water" messe in vendita da venditori terzi sul Marketplace di Amazon senza il suo consenso.
Coty Germany ha quindi chiesto ai tribunali tedeschi di ordinare alle due società interessate di desistere dal deposito e spedizione delle bottiglie. Il Bundesgerichtshof (la Corte federale di giustizia, tedesca) ha chiesto a sua volta alla Corte di giustizia Ue di interpretare il regolamento sul marchio Ue. Con la sentenza odierna, la Corte chiarisce che "affinché vi sia una violazione dei diritti sul marchio da parte della società che fornisce il deposito, tale società deve perseguire, come il venditore, l'obiettivo di offrire i prodotti in vendita sul mercato". Il Bundesgerichtshof ha affermato che in questo caso le due società Amazon "non hanno utilizzato loro stesse il marchio Davidoff".