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Tunisia, un anno di carcere ai due opinionisti arrestati

Hanno una settimana di tempo per proporre l'appello

23 maggio 2024, 11:00

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

(ANSAmed) - TUNISI, 23 MAG - Due noti opinionisti tunisini, accusati in base alla legge anti fake news per aver criticato il potere del presidente Kais Saied, sono stati condannati ciascuno a un anno di carcere. Borhen Bssaies, conduttore televisivo e radiofonico, e Mourad Zeghidi, commentatore politico, sono stati condannati a sei mesi per aver diffuso "notizie false" sui media e sui social network, e altri sei mesi per "false dichiarazioni con l'obiettivo di diffamare altri". Lo ha detto il portavoce del tribunale di primo grado di Tunisi, Mohamed Zitouna.

Durante il processo i due giornalisti hanno invocato la libertà di espressione, spiegando che avevano fatto solo il loro lavoro, analizzando e commentando le notizie politiche e socioeconomiche del paese, secondo un giornalista dell'Afp presente in aula. I due erano stati arrestati l'11 maggio scorso per alcune dichiarazioni in programmi radiofonici e televisivi nonché pubblicazioni sui social network, ritenute critiche nei confronti del potere del presidente Saied. Contro di loro era stato avviato un procedimento giudiziario ai sensi del decreto legge 54, promulgato nel 2022 da Saied, ufficialmente per combattere la diffusione di "notizie false", ma criticato per un'interpretazione molto ampia. I loro avvocati hanno chiesto l'archiviazione del processo.

"Io non sono né un oppositore né un sostenitore del presidente. A volte appoggio le sue scelte e a volte le critico, questo fa parte del mio lavoro", ha spiegato Zeghidi rivolgendosi al presidente della Corte. "Quando la politica entra nei tribunali, la giustizia se ne va", ha insistito il suo avvocato Kamel Massoud, invitando il presidente a dimostrare indipendenza in un Paese dove oppositori e giuristi hanno denunciato una messa sotto controllo del sistema giudiziario.

Borhane Bssaies è accusato di aver "attaccato il presidente Kais Saied attraverso trasmissioni radiofoniche e dichiarazioni" su Internet tra il 2019 e il 2022. "Sono un presentatore quindi devo presentare tutte le opinioni qualunque sia il loro orientamento", ha detto Bssais, ritenendo di "essere stato arrestato come un pericoloso criminale". "Un intero popolo è perseguito ai sensi del decreto legge 54", ha denunciato il suo avvocato Khaled Khrichi nella sua memoria. I due giornalisti hanno una settimana di tempo per proporre appello, i due procedimenti sono separati. (ANSA-AFP).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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