Canale Energia - La povertà energetica è un fenomeno che agisce sia a livello sociale che ambientale nei paesi in cui è presente. Un tema sempre più attuale anche in considerazione dei cambiamenti climatici, che visti i grandi sbalzi di freddo e di caldo fanno della povertà energetica una emergenza per garantire la salute delle persone. Non a caso il Portogallo l’ha resa un elemento centrale del proprio piano di transizione ecologica.
Su questa dicotomia si interroga il “Libro bianco Dialogo aperto sulla povertà energetica” realizzato dall’ Alleanza contro la povertà energetica e disponibile gratuitamente on line da oggi. Un testo in cui si guarda alle tecnologie disponibili, a tempi e modalità di intervento della macchina governativa e a quesiti legati alla fiscalità di determinate realtà di autoconsumo come della stessa bollettazione. Tutte azioni che coniugano appunto necessità sociali, ambientali ed economiche e che possono dare un importante contributo per sconfiggere il fenomeno.
Hanno partecipato alla stesura di questo primo testo sia associazioni dei consumatori, che ambientaliste che enti di ricerca e professionisti del comparto. In ordine di intervento:
Ivan Marinelli, presidente A.e.c.i. Associazione Europea Consumatori Indipendenti; Tiziana Toto, responsabile nazionale Politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva; Alessandro Petruzzi, responsabile nazionale dipartimento energia Federconsumatori; Gianluca D’Ascenzo, presidente operativo Osservatorio imprese e consumatori; Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica di Enea; Katiuscia Eroe, responsabile energia e segreteria nazionale di Legambiente; Agatino Nicita, tecnologo Cnr- Itae; Fabio Gerosa, presidente di Fratello Sole Scarl e animatore della Laudato Si; Emilio Sani, avvocato Studio legale Sani Zangrando; Sarah Supino, avvocato presso lo Studio Salvini e soci, studio legale tributario fondato da F. Gallo; Benedetta Voltaggio, avvocato tax specialist presso Bnl gruppo Bnp Paribas; Enel; Banco dell’energia Onlus.