Quotidiano Energia - Nuovi movimenti al rialzo sulla rete carburanti nazionale, dopo quelli effettuati ieri da Eni. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso stabili, è stata IP a ritoccare i prezzi raccomandati verso l’alto con un aumento di un centesimo su benzina e diesel. La compagnia ha modificato anche il prezzo raccomandato del Gpl (+2 centesimi). I prezzi praticati sul territorio però risultano per lo più poco mossi, in attesa di recepire pienamente gli ultimi interventi.
Più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, va a 1,661 euro/litro (ieri 1,659) con i diversi marchi compresi tra 1,650 e 1,668 euro/litro (no logo 1,652). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, sale a 1,510 euro/litro (ieri 1,508) con le compagnie posizionate tra 1,496 e 1,527 euro/litro (no logo 1,494).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato resta a 1,802 euro/litro con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,739 e 1,868 euro/litro (no logo 1,703). La media del diesel rimane a 1,659 euro/litro con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,591 e 1,732 euro/litro (no logo 1,548). Infine, il Gpl va da 0,704 a 0,719 (no logo 0,693).