BRUXELLES - Migliorare il monitoraggio delle donazioni ai partiti politici europei e trattenere i fondi qualora essi non rispettino i valori dell'Ue: questo quanto chiedono gli eurodeputati con la relazione sul finanziamento dei partiti politici europei approvata con 428 voti a favore, 92 contro e 49 astensioni durante l'assemblea plenaria dell'Eurocamera Il testo chiede inoltre di rafforzare i poteri dell'Autorità per i partiti politici e le fondazioni politiche europee "garantendogli il potere di controllo su tutte le donazioni aggregate oltre i 3.000 euro".
Il Parlamento ribadisce inoltre la richiesta di vietare tutte le donazioni da entità fuori dall'Ue, e suggerisce che l'Autorità renda pubbliche le donazioni fatte dallo stesso donatore contemporaneamente a un partito politico europeo ed ai suoi partiti nazionali membri. I deputati chiedono inoltre che "le regole siano essere adattate per garantire che vengano rispettate anche parte dei partiti nazionali costituenti di ogni partito politico europeo". La relazione propone infine alla Commissione di eliminare il divieto di finanziare campagne referendarie su questioni relative ai trattati Ue e di rendere più facile per i partiti politici transnazionali esistenti di registrarsi come partiti politici europei "risolvendo la questione delle regole che limitano l'adesione individuale ai partiti europei".
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