BRUXELLES - Una serata dedicata alla promozione della moda sostenibile "made in Italy", grazie a una selezione di imprese che nell'ambito delle loro collezioni realizzano prodotti più 'green'. L'iniziativa, svoltasi ieri sera presso la residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles, è stata organizzata in collaborazione con Federmoda e WeLoveModainItaly.
La mattina stessa l'ambasciatore d'Italia in Belgio, Francesco Genuardi, aveva partecipato a una tavola rotonda sulla strategia Ue per il tessile sostenibile e le sfide che attendono le micro Pmi italiane. "Il nostro obiettivo, nel quadro della forte azione della Farnesina per la promozione del Made in Italy, è quello di incoraggiare sempre più designer a esporre e lavorare in Belgio", ha detto Genuardi.
E il responsabile nazionale Cna Federmoda, Antonio Franceschini, ha aggiunto: "Il messaggio che dobbiamo mandare al mondo è che il made in Italy è sostenibile per sua natura, per il valore dato dalla diffusione delle nostre imprese sui territori, per il legame che il mondo dell'artigianato e delle Pmi ha con le comunità locali e per il grande senso etico che rappresenta".
Il presidente nazionale Cna Federmoda, Marco Landi, ha quindi chiesto all'Ue 'atti concreti di attenzione verso un mondo che tanto ha dato e può dare ai nostri sistemi economici in termini di valore economico e sociale". Inoltre, secondo la responsabile a Bruxelles, Elisa Vitella, "Cna Federmoda potrà fare da ponte tra la realtà artigianale del "Made in Italy" e la realtà belga.
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