Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Parlamento europeo vuole includere la corruzione nel regime di sanzioni

Il Parlamento europeo vuole includere la corruzione nel regime di sanzioni

Introdurre voto a maggioranza qualificata per adozione sanzioni

08 luglio 2021, 10:25

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Parlamento europeo vuole includere la corruzione nel regime di sanzioni © ANSA/EPA

BRUXELLES - Il Parlamento europeo ha adottato oggi una risoluzione che sostiene il regime Ue di sanzioni globali per i diritti umani, chiedendo però l'inclusione della corruzione come reato punibile.

La corruzione ha un impatto devastante sullo stato dei diritti umani, e spesso mina il funzionamento e la legittimità delle istituzioni e lo stato di diritto, afferma la risoluzione approvata. Ma a differenza di regimi simili, come la legge Magnitsky degli Stati Uniti, l'attuale regime globale di sanzioni in materia di diritti umani dell'Ue (in inglese Global Human Rights Sanctions Regime - Ghrsr), adottato nel dicembre 2020, non include la corruzione in relazione alle violazioni dei diritti umani come un reato punibile con misure restrittive.

Il Parlamento Ue sollecita dunque la Commissione europea a presentare una proposta legislativa che estenda la portata del Ghrsr per coprire tale reato.

Inoltre, i deputati insistono su un processo inclusivo per facilitare il contributo della società civile nella denuncia delle violazioni. Il Pe chiede anche che sia introdotto il voto a maggioranza qualificata al Consiglio, anche quando le sanzioni sono adottate nell'ambito del Ghrsr. Gli eurodeputati condannano qualsiasi contro-sanzione imposta all'Ue alle sue istituzioni e ai suoi deputati, organismi o cittadini, solo per aver difeso i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto attraverso il Ghrsr. La risposta dell'Unione europea a tali misure di ritorsione da parte di paesi terzi deve essere rapida e coordinata, sottolineano, aggiungendo che gli accordi bilaterali con questi paesi non devono minare il regime Ue delle sanzioni e la sua credibilità in politica estera in generale. Il testo è stato adottato con 584 voti a favore, 73 contro e 33 astensioni.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.