Le sbandierate sanzioni Usa contro l'Ue per controbilanciare gli aiuti ad Airbus, infatti, dovranno attendere la valutazione di un nuovo panel ad hoc del Wto per determinare l'ammontare del danno subito e quindi il volume massimo delle eventuali sanzioni, processo che può prendere fino a un anno. E quindi 'cadere' vicino alla sentenza su Boeing. A quel momento, si sottolinea a Bruxelles, la logica vorrebbe l'avvio di una procedura d'arbitrato tra le due parti, partendo dalla considerazione dei reciproci danni subiti e delle misure prese nel frattempo per rimediare alla situazione. Bruxelles intende infatti agire rapidamente per correggere quel 6% di misure contestate dal Wto, che riguardano sostanzialmente prestiti concessi da Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna ad Airbus e che possono essere facilmente sospesi e/o recuperati. I 22 miliardi citati da Boeing sono infatti una stima americana del tutto arbitraria, fanno notare a Bruxelles, e che non è detto che coincida non solo con la metodologia di calcolo del Wto ma nemmeno con quello che sarà l'ammontare delle sanzioni.
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