"La lettera pubblicata dal
Financial Times a firma di Draghi e Macron segna un punto di
svolta per la politica comunitaria. Un posizionamento che,
inoltre, può essere considerato la prima emanazione del recente
accordo tra Italia e Francia, il cosiddetto Patto del
Quirinale". Così in una nota l'europarlamentare del Partito
Democratico, Pina Picierno.
"Il nostro Paese, grazie al governo guidato da Mario Draghi, si
sta affermando come riferimento strategico per l'Unione Europea,
acquisendo progressivamente un'autorevolezza in grado di
incidere sui processi decisionali. La lettera pone l'accento
sulla necessità di riformare le regole di bilancio, che in
diverse parti appaiono superate e poco funzionali agli attuali
scenari", prosegue la nota.
"Bisogna semplificare, introducendo nuovi parametri di equità e
puntando con forza su investimenti pubblici sostenibili che non
vengano compressi da gabbie pregiudiziali. Troppo spesso si è
fatto ricorso ad aggiustamenti di bilancio calati dall'alto e
applicati meccanicamente, senza valutare gli effettivi
fabbisogni. La lettera di Draghi e Macron evidenzia come una
graduale riduzione dell'indebitamento possa essere compatibile
con un approccio espansivo, che sappia rimuovere le sacche di
inefficienza senza soffocare la spesa sociale", conclude
l'eurodeputata.
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