"Il bilancio Ue per il 2022 ha stanziato, alla voce Mercato Unico, appena dieci milioni di euro specifici per il sostegno al turismo: una cifra irrisoria per il rilancio di un settore che sta subendo perdite consistenti", prosegue Furore, ricordando che "la variante Omicron ha provocato una ondata di cancellazioni pari a 5 milioni di partenze solo durante le vacanze di Natale e Capodanno", dati che "si sommano a quelli già disastrosi della pandemia iniziata nel 2020: rispetto al 2019 in Italia il settore ha perso almeno 60 milioni di arrivi e 120 milioni di presenze".
"Nel resto d'Europa i dati sono analoghi o addirittura peggiori - conclude -. Non posso dunque che condividere le preoccupazioni del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, molte piccole aziende rischiano di non sopravvivere a questa lunga stagione di restrizioni e chiusure e va fatto qualcosa di più incisivo".
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