"L'industria manifatturiera
italiana è sempre più un modello vincente a livello globale,
come dimostrano i dati su produttività ed esportazioni riportati
dal Sole 24ore, che ci vendono fare nettamente meglio di un
colosso come le Germania e di spiccare tra le nazioni del G7. Il
governo Meloni ha il merito di difendere e valorizzare le
peculiarità del nostro sistema manifatturiero, più flessibile,
diversificato e creativo rispetto ad altri grandi Stati,
rilanciando e sostenendo il Made in Italy. Tanto che la nostra
manifattura sta reggendo bene l'onda d'urto della doppia crisi
inflattiva ed energetica e delle due guerre in corso, e nel 2023
l'export italiano ha raggiunto i 677 miliardi di dollari che
colloca il nostro export di merci come quinto al mondo". Lo
afferma il copresidente del gruppo Ecr del Parlamento europeo,
Nicola Procaccini di Fratelli d'Italia.
"Secondo i dati dell'organizzazione mondiale del Commercio dal
2014 al 2023 l'export dell'Italia è quello cresciuto di più tra
i paesi del G7 con un + 48% e le nostre esportazioni sono
aumentate quasi del doppio rispetto a Francia e Germania e quasi
del triplo rispetto a Giappone e Regno Unito. Anche
nell'occupazione, l'Italia è cresciuta di più rispetto alla
stessa Germania dal 2019. I due ultimi dati aggregati
significano che, rispetto ai tedeschi, l'Italia ha recuperato
produttività in maniera virtuosa, cioè aumentando il numero
degli occupati al contrario della Germania che per farlo ha
dovuto espellere migliaia di lavoratori dal ciclo
occupazionale", conlude Procaccini.
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