Un divario di investimenti per 275 miliardi di euro per ristrutturare il parco immobiliare dell’Ue. A stimare la misura del gap di risorse la commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, dando il via alla Coalizione europea per il finanziamento dell'efficienza energetica. “Senza un finanziamento adeguato rischiamo di mettere a repentagli gli obiettivi del 2030 e il nostro percorso verso la neutralità climatica entro il 2050".
La ristrutturazione degli edifici è solo una delle aree in cui Bruxelles vuole intervenire per ridurre il divario tra i finanziamenti pubblici e il fabbisogno finanziario per la transizione. La Coalizione riunisce la Commissione europea, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie per contribuire a realizzare i target di efficienza previsti per il 2030, ovvero ridurre collettivamente il consumo finale di energia dell’11,7% nel 2030, rispetto alle previsioni formulate nel 2020.
"Siamo tutti consapevoli della necessità di sbloccare gli investimenti privati per migliorare l'efficienza energetica e questa coalizione consiglia un nuovo quadro di cooperazione per fare proprio questo: pensare, pianificare ed eseguire insieme il finanziamento dell' efficienza energetica", ha sintetizzato Simson, sottolineando che "la Coalizione può aiutare a centrare gli impegni" energetici e ambientali "del Green Deal e del piano REPowerEu". Bruxelles sta lavorando negli ultimi mesi per arrivare a presentare entro la fine dell’anno delle linee guida agli Stati membri Ue e agli attori di mercato per sbloccare gli investimenti privati in efficienza energetica, stimando in almeno 165 miliardi di euro l’anno l’importo aggiuntivo necessario entro il 2030 per conseguire gli obiettivi di efficienza energetica dell’Ue.
La Coalizione si organizzerà in un sistema su tre livelli, con le riunioni plenarie presiedute dalla Commissione europea, i gruppi di esperti provenienti dalle principali parti interessate e, infine, gli hub nazionali. Ogni Paese membro sarà invitato a creare il proprio hub nazionale, a nominare un presidente e sarà il principale responsabile del suo funzionamento.
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