Circa diecimila contadini
polacchi hanno bloccato oggi il centro di Varsavia per
protestare contro l'importazione di generi alimentari
dall'Ucraina e contro il Green Deal deciso dall'Unione europea.
I manifestanti, che portavano numerose bandiere nazionali
bianche e rosse e diversi striscioni, erano accompagnati da
alcuni trattori, ma hanno comunque causato non pochi disagi alla
circolazione pubblica.
I contadini si sono radunati davanti al Palazzo della
Cultura, nel cuore della capitale, dove hanno dato fuoco a
vecchi pneumatici e poi hanno marciato verso il parlamento e la
sede del governo. Una delle loro delegazioni è stata ricevuta
dal presidente del Sejm Szymon Holownia, che ha proposto di
organizzare una tavola rotonda per cercare di individuare
soluzioni alla crisi. Nella sede del primo ministro, la stessa
delegazione ha parlato con il capo della sua cancelleria.
Il presidente del Consiglio dei ministri Donald Tusk oggi a
Praga, per una riunione del gruppo di Visegrad, ha fatto sapere
che "gli agricoltori non possono essere lasciati soli". Secondo
Tusk gli obiettivi del Green Deal sono "fuori discussione", ma
alcuni di essi sono molto difficili per gli agricoltori
polacchi, aggiungendo che per il momento resterà in vigore
l'embargo polacco sul grano proveniente dall'Ucraina.
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