(ANSA) - ROMA, 16 AGO - Erano in tanti ieri alla mensa di Sant'Egidio in Via Dandolo, a Roma per il pranzo di Ferragosto: anziani, persone senza dimora, e anche qualcuno che, nell'amicizia con la Comunità, oggi una casa ce l'ha e offre il suo tempo come volontario per aiutare chi è rimasto indietro.
Tanti giovani, venuti da ogni parte d'Italia, per vivere un'estate di solidarietà, convinti che fare qualcosa per gli altri non sia fatica, ma autentico ristoro.
C'erano gli studenti della Scuola di Lingua e Cultura italiana, i "nuovi europei" che hanno imparato qui l'arte dell'accoglienza. E i rifugiati dalla Siria, arrivati in Italia nell'ultimo anno con i corridoi umanitari. E' una di loro la più giovane della festa, la piccola Stella, di soli 5 mesi, che, in braccio a un papà visibilmente felice, muove i primi passi di una vita senza guerra.
Gli ospiti e i volontari hanno mangiato, cantato, ballato insieme. Oggi si replica con una grande cocomerata.(ANSA).
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