Per accompagnare, anzi 'precedere' la transizione verso una mobilità più rispettosa dell'ambiente, il contributo delle grandi aziende della componentistica è determinante, dato che mette a disposizione dei costruttori le soluzioni ai problemi che si presentano nel realizzare le auto e i veicoli da trasporto dei prossimi decenni. La giapponese Denso ha presentato, spaziando in molti settori, i suoi ultimi sviluppi al Salone dell'Automobile di Francoforte, nel rispetto di una filosofia che è stata riassunta da Hisaaki Sato, presidente e CEO di Denso International Europe: ''In questo panorama in forte cambiamento il nostro obiettivo è arrivare, con il nostro impegno, a superare le aspettative''. E' il caso della 'rivoluzione' termica, con cui Denso risolve il duplice problema della gestione del flusso di calore dalla catena cinematica e il confort all'interno dell'abitacolo.
''Mentre l'industria si sposta verso l'elettrificazione e la guida autonoma, gli utenti apprezzeranno ancora di più la comodità e il confort - spiega Marco Di Rao, CEO di Denso Thermal Systems EMEA - due caratteristiche che avranno entrambe un ruolo importante nel determinare in futuro la soddisfazione del cliente''. Il più recente sistema a pompa di calore di Denso è in pratica un sistema di aria condizionata 'al contrario' e utilizza l'energia estratta dall'ambiente freddo nell'abitacolo per riscaldarlo. Il sistema impiega un normale compressore AC e l'energia utilizzata viene aggiunta alla quantità prelevata dall'ambiente, fornendo riscaldamento all'interno. Ciò è particolarmente utile nei veicoli elettrici, che non possono fare affidamento sul calore in eccesso del motore per mantenere l'abitacolo caldo in inverno. ''Un sistema a pompa di calore per un veicolo elettrico - spiega Di Rao - svolge diverse funzioni. Non solo controlla la temperatura all'interno dell'abitacolo e quella della batteria, in estate come in inverno, ma anche il cambio automatico che è sensibile alle alte temperature. Inoltre, il sistema a pompa di calore aiuta a risolvere il dilemma tra scegliere il confort o l'autonomia: non sarà più necessario scendere a compromessi''. Grande l'attenzione posta da Denso nelle soluzioni hardware e software per i servizi di mobilità, anche attraverso collaborazioni con diversi partner tecnologici. Come nel caso di Canatu che fornisce pellicole Carbon NanoBud e sensori tattili trasparenti simili a quelli utilizzati nei touchscreen per smartphone e tablet. O ancora di Joled che sviluppa display a diodi organici a emissione di luce (OLED) stampati che vengono utilizzati per le interfacce uomo-macchina (HMI).
''Siamo ben consapevoli che nel prossimo futuro potrebbe esserci una maggiore domanda di servizi di mobilità piuttosto che di proprietà dei veicoli - ha detto Hisaaki Sato - Ciò richiederà nuove abilità e competenze. Collaborando con start-up e università a indirizzo tecnico come quella di Delft, stiamo esaminando il modo in cui i consumatori rispondono e studiando come possiamo migliorare i servizi esistenti. Cerchiamo costantemente di scoprire come possiamo portarli a un livello superiore. Questo fa parte della nostra filosofia 'kaizen', il nostro impegno a migliorare continuamente''.