Pirelli è al centro delle attenzioni di gruppi italiani e internazionali. Brembo, il gruppo di Alberto Bombassei è entrato con il 2,43% nella società guidata da Marco Tronchetti Provera mentre Yishun Niu, il miliardario cinese fondatore della Hixih Rubber Industry Group, già partner di Pirelli con una jv dal 2005, si è costruito una partecipazione potenziale del 5,195 per cento. Intanto i cinesi di Crc si sono rafforzati al 46,036% acquistando nell'ultima settimana, attraverso Marco Polo International, lo 0,5 per cento.
"Il rafforzamento degli azionisti italiani e cinesi di Pirelli avvenuto negli ultimi mesi e l'ingresso di nuovi, come Brembo, nel capitale della società, conferma la qualità del lavoro fatta in questi anni e la solidità del gruppo, in un momento dove tutti i corsi azionari scontano il generale andamento dei mercati, ma il percorso di business di Pirelli proseguirà immutato" ha commentato Marco Tronchetti Provera Presidente e amministratore delegato di Camfin, la società italiana che a sua volta è azionista con il 10,1% (e un potenziale del 15%). "Scelta autonoma" ha peraltro subito precisato il gruppo bergamasco a significare che non ci sono state discussioni su possibili piani industriali in comune. Ma Brembo sottolinea come Pirelli "per storia, brand, leadership e propensione all'innovazione, rappresenta, come Brembo, un'eccellenza particolarmente significativa nel settore di riferimento".
L'idea di un intreccio nell'automotive tra due 'portabandiera' dell'Italia non può non balenare anche considerando i comuni interessi in Cina. L'operazione peraltro, nonostante le quotazioni a sconto, non è speculativa ma con un approccio "di lungo periodo" e realizzata attraverso la cassaforte di famiglia la Nuova FourB, che detiene anche la quota di controllo (53,5%) di Brembo.
Niu invece, si apprende dalle comunicazioni Consob, ha costruito la sua partecipazione (attraverso la controllata Longmarch Holding Sarl) con un contratto "repurchase agreement" che scade il 9 marzo 2023. Il 'repo' è una sorta di 'pronto a termine', i titoli vengono acquistati in contanti, ma il venditore si impegna a riacquistare il titolo allo scadere di un periodo (di solito qualche mese, in questo caso si tratta di tre anni), dietro pagamento del prezzo originario aumentato dell'interesse.