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A Ginevra made in Italy traina il futuro dell'auto

Fca, Ferrari e altre eccellenze dello Stivale

Graziella Marino

(di Graziella Marino)

GINEVRA - Suv ma non solo. Quest'anno il salone dell'auto di Ginevra ha fatto il pieno anche di altre importanti novità, tra berline medie, vetture sportive, supercar da sogno e futuribili concept per la mobilità del futuro. E l'Italia in tutti questi segmenti ha dato l'ennesima prova del suo inimitabile know-how e della sua vena creativa.

Il gruppo Fca ha lanciato la sfida con una impressionante offensiva di anteprime, in testa la gamma completa dell'Alfa Romeo Giulia, ordinabile a partire dal 15 aprile e l'attesissima Abarth 124 Spider, sviluppata insieme a Mazda sulla scia del leggendario modello degli anni Settanta e in arrivo sul mercato a settembre a partire da 40.000 euro. L'attacco arriva anche con le due nuove versioni della Fiat Tipo, la berlina due volumi a cinque porte e la station wagon. Entrambe sono prodotte, come la tre volumi, nello stabilimento turco di Bursa e sviluppate nel centro ricerca Fca di Tofas: hanno la 'mission' di accrescere le vendite del gruppo nel segmento C, quello più importante in Europa. L'offensiva di mercato nella fascia di lusso è invece affidata al nuovo Levante, primo suv della storia Maserati che, come ha detto Harald Wester, responsabile del brand del Tridente, "Prende il nome del vento ed è un vento di cambiamento che modificherà l'atteggiamento delle persone". Levante sarà venduto, ad un prezzo di 72mila euro, a partire da maggio in Italia e in Europa, a luglio in Asia e a settembre negli Stati Uniti. A completare l'attacco ginevrino non poteva mancare la Ferrari che ha svelato la nuova GTC4Lusso, nuovo modello quattro posti che monta per la prima volta le ruote posteriori sterzanti integrate con le quattro ruote motrici.

Ma l'Italia si impone al Salone di Ginevra anche per la nuova Lamborghini Centenario, una dreamcar in edizione limitata in 40 esemplari (20 Coupè e 20 Roadster) tutti già venduti ad un prezzo base di 1,75 milioni di euro. A presentarla insieme sono stati il nuovo numero uno designato (in carica dal 15 marzo) della casa di Sant'Agata Bolognese Stefano Domenicali e il presidente uscente Stephan Winkelmann.

Parla italiano anche la concept futuribile GTZero di Italdesign, guidata dal nuovo responsabile del design Filippo Perini dopo l'uscita di Giorgetto Giugiaro: prefigura possibili applicazioni di una piattaforma modulare idonea ad ospitare sistemi elettrici o ibridi. La Pininfarina H2 Speed rappresenta il futuro del carrozziere torinese, è la prima auto da pista a idrogeno ad alte prestazioni al mondo e il primo progetto mostrato dopo l'acquisizione dell'indiana Mahindra. Con un futuro di produzione limitata, come ha detto il presidente dell'azienda Paolo Pininfarina.

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