L'Open d'Italia scalda i motori

Ben 23 fra i primi 100 giocatori al mondo, si sfideranno dal 31 maggio al 3 giugno al Gardagolf Country Club di Soiano del Lago (Brescia) per il 75mo Open d'Italia di golf. A sette mesi dal record di pubblico stabilito a Monza, l'accesso non sarà più gratis, ma si spalanca una finestra televisiva in chiaro sulla Rai, che trasmetterà sintesi quotidiane di un'ora, mentre Sky come sempre coprirà l'evento in diretta. Il torneo ha un montepremi di circa 6 milioni di euro, poco meno di un milione per il vincitore. Difende il titolo l'inglese Tyrrell Hatton e cerca il tris Francesco Molinari, al via con altri azzurri fra cui il fratello Edoardo, Renato Paratore, oltre a Matteo Manassero e Nino Bertasio che giocano in casa, sul percorso dove sono cresciuti, un campo mantenuto senza componenti chimici. Una delle wild card va a Jacopo Vecchi Fossa, fresco campione nazionale che ha bruciato i tempi dopo un intervento al cuore a dicembre. Con i biglietti a pagamento (10 euro le prime due giornate, 15 le due conclusive, 30 euro l'abbonamento, gratis tesserati Fig e under 16), gli organizzatori mettono in conto numeri più bassi degli oltre 70mila spettatori di ottobre, ma gongolano per la doppia copertura televisiva. "E' un nuovo inizio. Abbiamo due emittenti televisive straordinarie, Rai e Sky", ha sottolineato Gian Paolo Montali, il dg del progetto Ryder Cup 2022. "I passaggi sulla tv in chiaro sono importanti per giocatori, pubblico e sponsor, l'evento è finalmente globale", ha aggiunto Luigi De Siervo, l'ad di Infront, che nell'ambito dell'accordo commerciale con la federazione per rilanciare l'immagine del golf in Italia, ha ha aiutato il torneo a registrare "un +25% delle partnership". "E' ormai è fra gli eventi nazionali più importanti. Ogni volta ci proponiamo di accontentarne un'altra ma poi torniamo sempre nella regione culla del golf italiano", ha sorriso il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, presentando la quarta edizione consecutiva in scena in Lombardia, "piattaforma naturale anche per il business", secondo De Siervo. Dal canto suo, il governatore lombardo Attilio Fontana, appassionato con handicap 11 ("Era prima della nomina, è un periodo non ho feeling con la pallina...") , anche alla luce dei 31 milioni di indotto generati dall'edizione di Monza, dà la disponibilità della Lombardia per il futuro. "La prossima edizione? Dipende dalla Lombardia, se ce lo consente penseremo a un'altra sede", ha risposto Chimenti, approfittando del palcoscenico per un messaggio agli scettici: "Vorrei disilludere definitivamente chi pensa ancora che la Ryder Cup 2022 non si disputerà in Italia. Abbiamo firmato tutto. Il campo del Marco Simone, a Roma, diventerà celebre nel mondo". (ANSA).