(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Fino a un massimo di 5.000 persone al
giorno per il Phoenix Open, evento del PGA Tour di golf che, nel
2018, ne ha ospitate 110.000 solo per la Pro-Am. E ancora: il
Genesis Invitational a porte chiuse. Decisioni diverse e
complicate per il massimo circuito americano del "green"
maschile, legate al perdurare dell'emergenza sanitaria. E mentre
l'Augusta National, il Club del Masters, con un comunicato ha
precisato che farà di tutto per vedere ad aprile (8-11), in
Georgia (Usa), un numero limitato di spettatori, gli
organizzatori del Genesis Invitational, in programma dal 18 al
21 febbraio a Pacific Palisades (California), annunciano che
l'evento si giocherà a porte chiuse.
"E' il modo migliore per garantire la sicurezza di tutti gli
addetti ai lavori, sicurezza e salute vengono al primo posto".
Queste le dichiarazioni di Mike Antolini, direttore del torneo.
Situazione difficile negli States, che ha portato il Waste
Management Phoenix Open a rivedere i propri piani. Da anni il
torneo più seguito (per numero di fan sugli spalti) del PGA
Tour, quest'anno in calendario dal 4 al 7 febbraio a Scottsdale
(Arizona), potrà ospitare 5.000 persone al giorno contro le
8.000 inizialmente ipotizzate. Un passo indietro, dovuto
all'aumento del numero di contagiati in Arizona. Con gli
spettatori che saranno sottoposti a rigidi controlli di
sicurezza, tra temperature misurate e mascherine obbligatorie.
(ANSA).