(ANSA) - ROMA, 11 SET - Dodici mesi dopo lo show dei big mondiali alla Ryder Cup di Parigi 2018 ora è il turno delle regine del golf europeo e americano. A Gleneagles, in Scozia, da venerdì a domenica sarà sfida super con la 16/a edizione della Solheim Cup. Da una parte la compagine continentale capitanata da Catriona Matthew in cerca di riscatto dopo due sconfitte consecutive, prima in Germania (2015) e poi in America (Iowa 2017). Dall'altra la selezione a stelle e strisce di Juli Inkster, prima proette a guidare nella competizione gli USA per la terza volta. L'entusiasmo e la voglia di rivalsa del Vecchio Continente, che potrà contare sul fattore campo, e le brutte notizie in casa America riguardanti l'infortunio di una veterana come Stacy Lewis (ko per un problema alla schiena), sostituita dalla debuttante Ally McDonald hanno accompagnato la marcia di avvicinamento alla gara. La corazzata Usa sarà composta dalle certezze Lexi Thompson, Danielle Kang, Lizette Salas, Jessica Korda, Angel Yin, Morgan Pressel. E, ancora: dalle debuttanti (sei) Nelly Korda, Megan Khang, Marina Alex, Brittany Altromare, Annie Park e McDonald. Più esperta la squadra europea con l'olandese Anne Van Dam unica giocatrice all'esordio Solheim Cup. Da Celine Boutier a Bronte Law, da Suzann Pettersen a Jodi Ewart Shadoff. Senza dimenticare Carlota Ciganda, Azahara Muñoz, Caroline Hedwall, Anna Nordqvist, Caroline Masson, Georgia Hall e Charley Hull. In palio 28 punti da conquistare, in caso di parità il trofeo rimarrà nelle mani degli Stati Uniti in qualità di squadra detentrice del torneo. Il bilancio fino a questo momento è di 10 successi Usa contro i 5 dell'Europa.