WASHINGTON - La scure dei dazi Usa colpisce con una tariffa del 25% i salumi, ma non i prosciutti crudi e cotti. Salvi anche il pecorino gratuggiato, l'olio d'oliva e il prosecco. E' quanto emerge dalla lista dei prodotti pubblicata dalle autorità americane dopo il via libera del Wto agli Stati Uniti. I dazi dovrebbero scattare dal 18 ottobre. Nell'elenco figurano anche il whiskey scozzese, i vini francesi, l'Emmental svizzero e la groviera.
"I dazi scatteranno il 18 ottobre", ha confermato il responsabile Usa per il commercio Robert Lightizer, aggiungendo che l'amministrazione Trump auspica di trattare con l'Unione europea per risolvere i nodi sul tavolo. Gli Usa inoltre hanno chiesto alla Wto un meeting il 14 ottobre per avere l'approvazione sulle contromisure contro la Ue.
"Con il provvedimento ogni spedizione sarà gravata da una tariffa pari ad un quarto dell'intero valore del prodotto esportato. Un aumento dei costi considerevole, che ovviamente si ripercuoterà fortemente sul nostro export": così l'Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi (Assica) commenta la lista dei prodotti pubblicata dalle autorità americane dopo il via libera del Wto agli Stati Uniti.
Assica specifica poi che "non sono previsti dazi aggiuntivi per i prosciutti crudi stagionati (né in osso né disossati), gli speck e i prosciutti cotti".
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