BRUXELLES - Gli italiani sono tra i più competenti quando si tratta di riconoscere etichette di qualità alimentare europee come Dop, Igp e biologico. E' quanto emerge da una ricerca a campione realizzata in sette paesi (Francia, Italia, Ungheria, Germania, Norvegia, Serbia e Regno Unito) nell'ambito del progetto Strentgh2Food, finanziato dall'Ue.
Oltre la metà di francesi e tedeschi, e poco meno della metà degli italiani intervistati riconosce il marchio Ue del bio. Ma italiani e francesi surclassano tutti gli altri quando si tratta di conoscenza dei marchi Dop e Igp. Più equilibrata la situazione per le Stg, con la Serbia che supera l'Italia.
Lo studio conferma anche una diversa percezione della qualità tra i consumatori d'Europa. Fermo restando che il 'gusto' è un po' per tutti il fattore più rilevante nei comportamenti d'acquisto, indicazione del paese e regione di origine sono particolarmente rilevanti per i consumatori in Italia e Francia al momento dell'acquisto, ma dimostrano di essere di minore importanza in paesi come la Serbia, il Regno Unito, la Norvegia e l'Ungheria. Aspetti etici come il benessere degli animali, poco considerato in Serbia e Ungheria, è invece particolarmente importante in Germania.
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