BRUXELLES - Pietro Bartolo, Elisabetta Gualmini, Alessandra Moretti e Pierfrancesco Majorino sono gli eurodeputati che compongono la delegazione del Partito democratico che dal 28 al 30 ottobre si recherà in missione di monitoraggio sulla rotta balcanica e nei campi profughi al confine tra Croazia e Bosnia. "La nostra missione inizia a Trieste, città di confine dove migliaia di migranti e profughi cercano di attraversare il confine sloveno-italiano passando la notte tra i boschi e dove incontreremo le maggiori Ong attive sul fronte della migrazione della rotta balcanica", spiegano i quattro eurodeputato in una nota.
"Arriveremo poi in Bosnia per visitare il campo di accoglienza di Lipa, dove già nella precedente missione abbiamo constatato che bambini, donne e uomini sono costretti a vivere in accampamenti inumani. Incontreremo, inoltre, le autorità locali di Bihac e del distretto di Una Sana e i rappresentati di diverse Ong che lavorano da tempo nell'area balcanica. Saremo anche nella foresta di Velika Kladusa dove migranti e profughi tentano l'ingresso nei confini dell'Unione europea attraverso il game", continuano gli eurodeputati.
"In una fase storica in cui alcuni Paesi europei chiedono la costruzione di muri per fermare i migranti noi ci battiamo per porre fine alla logica dell'esternalizzazione continua dei confini e dei continui respingimenti come soluzione per far fronte ai flussi migratori. Serve una strategia complessiva che non lasci solo nessun singolo stato e che salvaguardi il diritto di asilo di ogni singolo migrante nel pieno rispetto dei diritti umani e del diritto e delle norme internazionali", concludono i quattro
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