BRUXELLES - Con la nomina di Lina Khan a capo della Federal Trade Commission degli Stati Uniti secondo la Commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager si è aperta una nuova era di cooperazione tra i regolatori su entrambe le sponde dell'Atlantico. E' quanto si legge in un'intervista al Financial Times. La vicepresidente Ue ritiene che ci sia ora "molta vicinanza" su alcune investigazioni parallele come nei casi di Facebook, Nvidia e Illumina. Sensazione confermata da Washington, secondo l'amministrazione Biden infatti "tale collaborazione sarebbe essenziale in quanto rafforza l'approccio americano alla legge sulla concorrenza, in particolare nel settore tecnologico".
La rinnovata cooperazione transatlantica preoccupa però alcuni consigli di amministrazione negli Usa, dove i dirigenti hanno già espresso critiche per la linea di Khan. La nuova gestione della Ftc infatti si è dimostrata più aggressiva come nell'esempio dell'ultima indagine contro Facebook, che Vestager ha ritenuto "molto stimolante". Interrogato dal quotidiano della City, un avvocato aziendale americano ha affermato che la nuova era di cooperazione tra Bruxelles e Washington rappresenta una seria minaccia per gli affari commentando che "i due si completano a vicenda. Ciò che non può essere bloccato qui potrebbe essere bloccato dall'Unione europea e i ragazzi di Washington li aiuteranno".
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