BRUXELLES - La sicurezza europea "è indivisibile" e qualsiasi sfida all'ordine della sicurezza europea colpisce "la sicurezza dell'Ue e dei suoi stati membri".
È quanto sottolineano le conclusioni del Consiglio europeo mentre è ancora in corso la riunione dei ministri degli Esteri Ue sull'Ucraina. "Le sfere d'influenza - si legge in una nota - non hanno posto nel 21esimo secolo: il Consiglio condanna le continue azioni aggressive e le minacce della Russia contro l'Ucraina e invita la Russia a smorzare la tensione".
"L'Ue conferma il suo incrollabile sostegno all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina e degli altri paesi del partenariato orientale entro i loro confini riconosciuti a livello internazionale e invita la Russia a impegnarsi nuovamente e in modo costruttivo nei quadri internazionali esistenti per la risoluzione sostenibile e pacifica dei conflitti", si legge nella nota relativa ai lavori del consiglio Affari esteri.
"Come dichiarato dai capi di Stato e di governo dell'Ue nella riunione del Consiglio europeo del dicembre 2021, qualsiasi ulteriore aggressione militare da parte della Russia contro l'Ucraina avrà conseguenze imponenti e gravi costi". "Il Consiglio riafferma l'approccio unitario dell'Ue e la forte cooperazione e il coordinamento in corso con gli Stati Uniti, la Nato, l'Ucraina e altri paesi partner. Il Consiglio ribadisce poi l'importanza di rafforzare ulteriormente la resilienza e le capacità di risposta dell'Ue e dei suoi stretti partner, anche nel contrastare gli attacchi cibernetici e ibridi, la manipolazione delle informazioni e le interferenze straniere, compresa la disinformazione".
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