/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Autostrade: ok Pe a pedaggi a km, più cari per chi inquina

Autostrade: ok Pe a pedaggi a km, più cari per chi inquina

Per distanza da 2023, per CO2 da 2021. I 28 devono esprimersi

BRUXELLES, 25 ottobre 2018, 17:28

Redazione ANSA

ANSACheck
Via libera da parte dell'Europarlamento alla riforma del sistema dei pedaggi stradali per i veicoli commerciali, da camion ad autobus, che prevede una tariffa basata sul chilometraggio come in Italia anziché a tempo, e che introduce anche il principio che i mezzi più inquinanti pagano di più. La plenaria dell'Aula a Strasburgo ha votato con 398 voti favorevoli, 179 contrari e 32 astensioni, ma l'iter legislativo è ancora lungo in quanto i 28 devono tuttora adottare la loro posizione e poi iniziare i negoziati per arrivare al testo finale. I Paesi come la Germania, per esempio, che impongono il pagamento di una 'vignetta' annuale, dovranno quindi passare al nuovo sistema che prevede - come da sempre in vigore in Italia -, una tariffa in base al numero di chilometri percorsi. Le nuove norme, se approvate in via definitiva, si applicheranno ai camion (oltre 2,4 tonnellate) e agli autobus a partire dal 2023 e ai furgoni e minibus a partire dal 2027. Inoltre, per incoraggiare l'uso di veicoli a basse o zero emissioni, i Paesi dell'Ue dovrebbero fissare tariffe diverse a seconda della quantità di CO2 emessa e della categoria del veicolo. In questo caso scatterebbe a partire dal 2021: se uno Stato membro applica un pedaggio per l'uso della strada ai veicoli per il trasporto merci, l'ammontare dovrebbe prendere in considerazione anche gli "oneri per i costi esterni", ossia per l'inquinamento atmosferico o acustico dovuto al traffico. A partire dal 2026 questo pedaggio 'sull'inquinamento' dovrebbe essere applicato in tutte le tratte a pagamento anche alle altre categorie di veicoli, quindi anche alle auto.

Le nuove regole propongono anche la fine delle esenzioni basate sul peso dal 2020, ma introducono la possibilità di sconti per veicoli leggeri che percorrono abitualmente una stessa tratta nelle periferie o in zone scarsamente popolate.

Infine per garantire un equo trattamento degli automobilisti, vengono fissati limiti di prezzo per i bolli a breve termine, oltre a prevedere bolli per un giorno o una settimana.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.