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Lavoratori Hag al Pe, sostegno contro delocalizzazione

Lavoratori Hag al Pe, sostegno contro delocalizzazione

Tajani, Cercherò di convincere la proprietà a cambiare idea

STRASBURGO, 11 dicembre 2018, 12:36

Redazione ANSA

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"Dopo sessant'anni due marchi italiani famosissimi, il caffè Hag e caffè Spendid, vengono chiusi e portati all'estero": è la denuncia dei lavoratori dello stabilimento di Andezeno, in provincia di Torino, oggi in Europarlamento a Strasburgo per chiedere sostegno contro la delocalizzazione annunciata dal gruppo Jacob Douwe Egberts (Jde), proprietario dei due storici marchi di caffè made in Italy. I lavoratori hanno offerto un 'caffè amaro' ai presenti.

Tra questi il presidente dell'Eurocamera Antonio Tajani, che ha assicurato il suo impegno: "Cercherò di convincere la proprietà a cambiare idea. Non sarà facile, ma bisogna sempre battersi finché non si raggiunge l'obiettivo e io ce la metterò tutta". Andrea Errico, Rsu del gruppo Caffè Hag, parlando alla stampa ha ricordato che dal 31 gennaio i 57 lavoratori dell'impianto perderanno il lavoro. "Le produzioni inizieranno in uno stabilimento a Berlino: i lavoratori italiani vedranno il loro caffè prodotto da un'altra parte e commercializzato sul territorio italiano", ha sottolineato, denunciando tra l'altro che "i lavoratori verranno licenziati senza cassa integrazione", ma "solo con la Naspi".

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