Il Parlamento europeo è compatto
sulla candidatura della romena Laura Codruta Kovesi per la
carica di Procuratore capo europeo. La Conferenza dei presidenti
del Parlamento Ue, riunita oggi a Bruxelles, ha confermato i
prossimi passi per le trattative con il Consiglio Ue dopo i voti
della scorsa settimana nelle commissioni per le Libertà civili
(Libe) e Controllo dei bilanci (Cont).
La squadra per i negoziati con il Consiglio sarà composta dal
presidente della Libe Claude Moraes, dalla presidente della
commissione Cont Ingeborg Grässle e dalla vicepresidente della
Libe, Judith Sargentini.
Durante la riunione di stamattina a Bruxelles si è inoltre
deciso che il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani,
invierà una lettera alla presidenza del Consiglio Ue per
affermare con chiarezza la posizione dell'Eurocamera,
rafforzando così il mandato negoziale.
Kovesi è stata proposta per il suo contributo nel perseguire
la corruzione in Romania nel periodo in cui ha guidato il
reparto anticorruzione (Dna) del Paese (2013-2018).
La procura europea (Eppo), istituita per perseguire
soprattutto la frode contro i fondi Ue, dovrebbe diventare
operativa alla fine del 2020 con sede a Lussemburgo. Finora, vi
hanno aderito 22 Stati membri. All'appello mancano Svezia,
Ungheria, Polonia, Irlanda e Danimarca. Dopo il passaggio di
oggi nella Conferenza dei presidenti, l'Eurocamera può avviare i
negoziati con il Consiglio Ue.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA