Nella risoluzione viene elogiato il lavoro svolto dalla Commissione per l'adozione di un elenco autonomo basato su "criteri rigorosi" che è stato accettato in passato sia dal Consiglio che dal Parlamento.
I deputati sottolineano che i Paesi nell'elenco hanno esercitato lobbying e pressione diplomatica. Tuttavia, tale pressione non dovrebbe compromettere la capacità delle istituzioni Ue di affrontare il riciclaggio di denaro e contrastare il finanziamento del terrorismo.
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