L’inserimento del Porto di Civitavecchia nella rete principale e la prosecuzione a sud di Ancona del corridoio Adriatico-Baltico sono le novità per l'Italia nella mappa aggiornata delle reti di trasporto transeuropee (Ten-T) parte della proposta di revisione sul regolamento Ten-T. Sono state confermate, poi, le modifiche inserite nel "Meccanismo per collegare l'Europa", con risorse per accelerare gli investimenti nel settore delle reti transeuropee, approvato il 7 luglio scorso. Tali cambiamenti riguardano l'inserimento della Ravenna-Ancona nel corridoio Baltico-Adriatico e la Marsiglia-Nizza-Genova-La Spezia in quello Mediterraneo.
La revisione del regolamento Ten-T fa parte del pacchetto sulla mobilità verde presentato dalla Commissione europea con l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni inquinanti del sistema dei trasporti, modernizzando il settore in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Bruxelles propone che sulle principali linee ferroviarie Ten-T per passeggeri i treni viaggino ad una velocità pari o superiore ai 160 km/h, creando così collegamenti ad alta velocità competitivi in tutta l’Ue. Inoltre, è prevista la realizzazione di nove “corridoi di trasporto”. Le 424 città che si collocano lungo la rete Ten-T dovranno, inoltre, sviluppare dei piani per promuovere la mobilità urbana ad emissioni zero e migliorare i trasporti pubblici e le infrastrutture pedonali e ciclabili.
La proposta sulle Ten-T è integrata da un Piano d'azione per rimuovere le barriere ai viaggi transfrontalieri e su lunghe distanze con l'obiettivo di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050. Un'altra proposta in cui si articola il pacchetto sulla mobilità riguarda l'aggiornamento della direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti (Its) del 2010, per adattarla all'emergere di nuove opzioni di mobilità stradale, app per la mobilità e mobilità connessa e automatizzata.
La Commissione europea, infine, ha presentato un nuovo quadro per la mobilità urbana, ossia una guida destinata alle città per aiutarle a ridurre le emissioni e a decongestionare il traffico, anche attraverso piani di mobilità urbana sostenibile.
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