Il premier macedone Dimitar
Kovacevski, come previsto dagli accordi fra le forze politiche
locali, si è dimesso oggi insieme all'intero governo, avviando
così la formazione di un nuovo esecutivo tecnico che porterà la
Macedonia del Nord alle elezioni parlamentari dell'8 maggio
prossimo. La data del voto è stata fissata all'inizio di
dicembre in un'intesa fra i partiti rappresentati in Parlamento
e coincide con quella di un eventuale ballottaggio delle
elezioni presidenziali (il primo turno si terrà il 24 aprile).
In quell'occasione Kovacevski, che è leader del partito
socialdemocratico (Sdsm), annunciò che 100 giorni prima del
voto, vale a dire il 28 gennaio, si sarebbe formato il nuovo
governo tecnico guidato, sempre in base a un accordo fra i
partiti, da un esponente dell'Unione democratica per
l'integrazione (Dui), il maggior partito della minoranza
albanese.
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