FINALITÀ - L'obiettivo del bando è facilitare un accesso effettivo alla giustizia per tutti, anche per promuovere e sostenere i diritti delle vittime di reato, nel rispetto dei diritti della difesa.
Le priorità sono:
(a) Contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nel settore dei diritti delle persone sospettate o accusate di reato (priorità dei diritti procedurali);
(b) Contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nel settore dei diritti delle vittime di reato (priorità dei diritti delle vittime).
I progetti che garantiscono maggiore impatto e benefici pratici per i gruppi target saranno valutati in modo più favorevole rispetto ai progetti teorici costituiti principalmente da attività di ricerca e altre attività analitiche. Inoltre, i progetti dovranno assicurare un facile accesso e un'ampia diffusione dei loro risultati.
1. Priorità ai diritti procedurali
Le principali misure legislative interessate nell'ambito di questa priorità comprendono in particolare:
- Direttiva (UE) 2016/800 relativa alle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati in procedimenti penali;
- Direttiva (UE) 2016/1919 sull'assistenza giudiziaria per indagati e imputati in procedimenti penali e per persone ricercate in procedimenti di mandato d'arresto europeo.
2. Priorità ai diritti delle vittime
Le principali misure legislative interessate nell'ambito di questa priorità comprendono in particolare:
- Direttiva 2012/29/UE che stabilisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato;
- Direttiva 2004/80/CE del Consiglio relativa al risarcimento delle vittime di reato;
- Direttiva 2011/99/UE sull'ordine di protezione europeo;
- Regolamento (UE) n. 606/2013 relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile;
- Direttiva (UE) 2017/541 sulla lotta al terrorismo.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO - Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 3.000.000 Euro.
La percentuale di co-finanziamento massima ammonta al 90% dei costi ammissibili.
Il co-finanziamento minimo ammonta a 75.000 Euro.