/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marte, tracce di vita possibili vicino agli antichi laghi

Marte, tracce di vita possibili vicino agli antichi laghi

In rocce ricche di ferro

28 maggio 2018, 23:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Delta del Cratere Jezero su Marte, un antico delta fluviale ben conservato (Fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS/JHU-APL) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Delta del Cratere Jezero su Marte, un antico delta fluviale ben conservato (Fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS/JHU-APL) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Delta del Cratere Jezero su Marte, un antico delta fluviale ben conservato (Fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS/JHU-APL) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rocce ricche di ferro che un tempo formavano i letti di antichi laghi su Marte potrebbero conservare tracce di forme di vita esistite circa 4 miliardi di anni fa, quando il pianeta aveva acqua in abbondanza. La ricerca dell'Università di Edimburgo, pubblicata sul Journal of Geophysical Research, ha individuato i siti migliori in cui cercare fossili di microbi marziani, indirizzando le future missioni Mars 2020 Rover della Nasa e ExoMars 2020 dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), dirette sul Pianeta Rosso.

I ricercatori guidati da Sean McMahon hanno stabilito che le rocce sedimentarie fatte di fango molto compatto o di argilla sono quelle che hanno la maggiore probabilità di conservare antiche tracce di vita: queste rocce infatti sono ricche di ferro e di un minerale chiamato silice, che aiutano a preservare i fossili. Si sono formate tra 3 e 4 miliardi di anni fa e si trovano in uno stato di conservazione molto migliore rispetto a quelle della stessa età presenti sulla Terra: questo perché Marte non è soggetto al fenomeno della tettonica delle placche, i movimenti che interessano la crosta di un pianeta, che con il passare del tempo possono distruggere le rocce e i fossili che contengono.

Lo studio aiuterà nella scelta dei migliori siti di atterraggio per i rover di Nasa ed Esa, che avranno il compito di raccogliere campioni per riportarli sulla Terra. "Ci sono tantissime rocce e minerali interessanti su Marte dove si potrebbero cercare fossili", commenta McMahon, "ma dal momento che non possiamo inviare rover ovunque abbiamo cercato di dare una priorità ai depositi più promettenti sulla base delle informazioni in nostro possesso". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza