Saluzzo e le Terre del Monviso
proseguono la loro corsa verso la Capitale italiana della
cultura 2024. Il dossier di candidatura, sessanta pagine di idee
e progetti raccolti in dieci mesi di incontri, è stato
consegnato e nei prossimi giorni sarà reso pubblico e
consultabile sul sito della candidatura
www.saluzzomonviso2024.it. Fil rouge le 18 parole-chiave scelte
tra le centinaia espresse dai bambini, protagonisti della festa
per il dossier tenutasi nei giorni scorsi nelle strade della
città cuneese. Un momento simbolico scelto come immagine di
copertina dello stesso dossier.
"Abbiamo costruito un percorso partecipato e inclusivo e così
sarà anche per il futuro - sottolinea il sindaco di Saluzzo,
Mauro Calderoni - La sfida della candidatura non è ancora
finita, anzi. Nelle prossime settimane creeremo occasioni di
presentazione per coinvolgere tutta la Regione, perché Saluzzo
Monviso 2024 porti un messaggio dell'intero Piemonte". "Vogliamo
avviare un dialogo con le altre città candidate per costruire
sin da subito progetti comuni per il bene dei territori",
aggiunge Paolo Verri, direttore pro bono della candidatura.
La parola passa ora alla giuria nominata dal MiC che entro il
18 gennaio esaminerà i dossier delle candidate e indicherà la
decina finalista, chiamata a presentare il proprio lavoro entro
il primo marzo successivo. La nomina della vincitrice del titolo
di Capitale italiana della cultura 2024 avverrà entro il 15
marzo.
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