(ANSA) - PESCARA, 25 LUG -Duecento milioni di euro di danni
all'agricoltura, per la siccità, solo nella Marsica (L'Aquila)
per 13.500 ettari di ortaggi e circa 2mila aziende coinvolte. La
stima è del direttore di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici.
"Il problema - dice - paradossalmente non si risolverà neanche
con l'attivazione del Decreto 102 (interventi finanziari a
sostegno alle aziende colpite da calamità naturali) perché
qualora comunque non si individui a livello nazionale un
percorso diverso, lo stato di calamità, secondo le norme attuali
difficilmente può essere attivato. Qualora lo sia, le risorse
sono comunque esigue". "C'è bisogno di far funzionare i consorzi
di difesa, quelle strutture che in qualche modo attivano le
assicurazioni, perché ci sono dei contributi che lo Stato mette
a disposizione per le aziende agricole, abbassando il premio
assicurativo, oggi c'è anche questa problematica: tutte le
colture che possono essere assicurate non verranno rimborsate
tout court, a meno che non si adotti una norma specifica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA