E' in fase di definizione la firma
dell'accordo tra la Asl di Pescara e quella di Chieti per la
gestione congiunta di posti di terapia intensiva nell'ospedale
Covid di Pescara, inaugurato recentemente per complessivi 40
posti letto di rianimazione. Secondo fonti sanitarie delle due
aziende, i posti previsti, attivabili fino a un massimo di 11,
saranno a servizio delle esigenze dell'area metropolitana.
Al momento l'ospedale di Chieti ha attivo un solo posto di
terapia intensiva a pressione negativa, in quanto la vecchia
Rianimazione è inagibile per problemi di staticità. L'accordo
prevede l'impiego di personale misto tra le due Asl.
Nelle scorse settimane più di un paziente è stato trasportato in
terapia intensiva a Pescara dal territorio chietino: ora la
cooperazione sostanziale diventa accordo permanente e regolato.
Nel frattempo a Chieti si stanno realizzando 18 posti di
rianimazione Covid e ampliando i posti a disposizione del
reparto di Malattie infettive.
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