Movida 'blindata' a Pescara in
vista del fine settimana. Due gli 'osservati speciali': si
tratta della zona di piazza Muzii e di quella di Pescara
Vecchia. La prima, in pieno centro, è considerata il più
importante distretto food and beverage d'Abruzzo. Inevitabili,
soprattutto nei weekend, gli assembramenti. Il sindaco, Carlo
Masci, contrariamente ad altri primi cittadini italiani, ha
deciso di non chiudere strade e piazze. I controlli, però,
saranno rigidissimi. Il fine settimana in arrivo, infatti,
rappresenterà una sorta di banco di prova. In caso di criticità
non mancheranno provvedimenti più drastici.
Proprio il primo cittadino, attraverso le associazioni di
categoria, ha chiesto il contributo dei titolari di ristoranti e
locali. I servizi di sicurezza da parte delle forze dell'ordine,
già imponenti ormai da settimane, verranno ulteriormente
implementati, si apprende dalla Prefettura. Al centro
dell'attenzione, oltre ad eventuali assembramenti, il rispetto
delle misure anticovid in base a quanto previsto dall'ultimo
Dpcm: utilizzo delle mascherine da parte degli utenti,
distanziamento di almeno un metro tra commensali, numero massimo
di sei persone ai tavoli e numero massimo di utenti all'interno
dei locali.
Il distretto food and beverage del centro di Pescara fa
discutere da tempo, non solo per l'emergenza sanitaria, ma anche
per le lamentele dei residenti. Piuttosto rigidi, per scelta del
sindaco, gli orari durante l'estate, tanto da generare il
malcontento e le proteste di esercenti e associazioni di
categoria, che hanno parlato più volte di un "comparto
condannato a morte". Il primo cittadino, considerata anche la
difficile situazione economica, stavolta ha di fatto dato
fiducia agli operatori, sensibilizzandoli sul rispetto delle
misure preventive. Se si dovessero registrare particolari
criticità non mancheranno, però, misure più drastiche.
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